venerdì 29 luglio 2016

Black mask

Ciao a tutti :-)
Eccomi qua, come anticipato la scorsa volta, oggi ricetta ma non si tratta di qualcosa di commestibile bensì di una riproduzione casalinga e naturale della famigerata black mask. Tutto il web ormai da mesi è pieno di foto di ragazze e beauty bloggers con la zona T cosparsa di questa maschera di bellezza nerissima, che poi una volta asciutta si stacca dal viso come un adesivo, togliendo punti neri e impurità.

Immagine da Instagram: black0mas
 
In commercio ne troviamo ormai di moltissimi brand visto il successone; però le più famose e ricercate sono quelle asiatiche.
Immagine dal web

Immagine da Instagram: natfbyoutube

Devo dire che la cosa mi incuriosiva moltissimo, allo stesso tempo però mi chiedevo: “che ci sarà dentro?”. Così mi sono messa alla ricerca ed ho scoperto che è possibile riprodurla a casa facilmente con soltanto tre ingredienti, ed ha un'efficacia che farebbe invidia all'originale ;-)

Vediamo l'occorrente: 

1- Carbone Vegetale 4 pastiglie
 Io l'ho acquistato al supermercato per 3 euro, ma lo trovate anche nelle parafarmacie o erboristerie.
 
2-Fogli di colla di pesce, 3 fogli
  Sono quelli che si utilizzano per i dolci, anche questi acquistati al supermercato per pochi euro.
 
3-Latte di soia, 2 cucchiai
 Potete usare qualsiasi altro latte vegetale e non. 

 
Come prima cosa polverizzo le pastigliette di carbone con un batticarne, nel frattempo metto il latte in una tazza e lo faccio bollire al micoonde (essendo pochissimo basteranno 20 secondi circa). Nel latte ancora bollente sciolgo poco alla volta i fogli di colla di pesce tagliandoli in pezzettini molto piccoli così che si scioglieranno più in fretta. Continuo a mescolare il composto finché i fogli saranno del tutto sciolti, a questo punto metto la polvere di carbone vegetale e mescolo bene il tutto. E la nostra black mask è pronta per essere applicata (purché sia tiepida e non bollente)


  La quantità che otterrete vi basterà per due applicazioni (io vi consiglio di fare questo trattamento solo una volta a settimana), per conservarla potete metterla in un vasetto, coprirlo con pellicola trasparente e tenerla in frigorifero, non vi durerà più di sette/otto giorni perché dentro comunque c'è il latte (io di solito la faccio il mercoledì e ne rimane per il mercoledì seguente dopodiché la rifaccio ;-)). La nostra black mask non rimane morbida, appena la colla di pesce si raffredda diventa solida, quindi nel momento in cui volete utilizzarla vi basterà mettere il vasetto in microonde 10 secondi circa, mescolare e tornerà morbida ed applicabile.
Io ho la pelle molto sensibile e reattiva quindi applico la maschera solo nella zona T dove ne ho più bisogno. Se volete provare vi consiglio vivamente di iniziare da piccole zone e vedere la reazione della vostra pelle. Una volta secca non è divertentissimo togliere la black mask (mi raccomando non strappate, tirate delicatamente) ma il fastidio ne vale sicuramente la pena. Dopo aver tolto la maschera ovviamente, sulla pelle stressata e arrossata, potete mettere la crema idratante, l'aloe, calendula o ciò che preferite. Se iniziate a farla costantemente ogni settimana, dopo un po' noterete di sicuro i miglioramenti, tentar non nuoce ;-) E poi, il fatto di farla a casa personalmente mi rassicura :-D. Voi che ne pensate? Vi ispira questa black mask? ;-)) La proverete?
Buon trattamento e alla prossima :-*

DebbyScheila

giovedì 14 luglio 2016

Piantine Grasse: "Purificatrici di ambienti"


Ciao a tutti!
In questo post voglio raccontarvi qualcosa di interessante sulle piante grasse; quando diversi anni fa ho fatto qualche ricerca su queste piantine (che mi sono sempre piaciute fin da quando ero bambina), non avevo idea delle loro molteplici proprietà. Sono piante un po' misteriose poiché non si sa bene quando siano comparse per la prima volta sulla terra. Come vi accennavo in un precedente post, ne ho diverse posizionate un po' in giro per tutta la casa perché le reputo davvero molto belle e decorative, se ad esempio avete angolini vuoti, tavoli, mensole, basta un vaso carino con una piantina grassa e già cambia tutto. Inoltre ce ne sono per tutti i gusti: tutt'oggi non si conta il numero delle specie poiché ogni anno ne vengono scoperte di nuove. 
Foto da Instagram: mucciaki
  Caratteristica molto interessante delle piante grasse è quella di essere una sorta di filtro purificatore per le nostre case (e non solo). Ovvero, sembra che queste piantine possano purificare l'ambiente dall'energia negativa (e chi non ne ha in casa? Anche semplicemente quando torniamo stanchi e nervosi dal lavoro, per un motivo o per l'altro). Non solo, sarebbero in grado di tenere lontano l'invidia, gli ipocriti, i malintenzionati, gli intrusi e persino le cattive energie elettromagnetiche degli elettrodomestici. Si dice infatti che se vediamo le nostre piantine con un brutto aspetto raggrinzito, nonostante le cure ( se gli date troppa acqua o troppo poca chiaramente lo avranno per queste ragioni :-D), è proprio perché hanno assorbito gran parte delle energie negative presenti nei nostri ambienti proteggendoci, al contrario invece, quando sono belle verdi e sane regna la pace e la tranquillità. Se qualcuno di voi ha qualche piantina grassa in casa, forse come me avrà notato che effettivamente si alternano periodi di rigogliosità a periodi dove appaiono leggermente appassite o meno verdi, nonostante non vengano modificate le cure che vi si dedicano. Non so voi, ma a me piace pensare che il motivo di queste variazioni sia proprio dovuto all'assorbimento delle energie negative :-) se queste piccole piantine ci possono anche solo aiutare a ricreare nelle nostre case un'atmosfera serena e piacevole perché non provare a prenderne qualcuna? 
  
Anche se non siete proprio amanti delle piante, non serve essere dei vivaisti bastano pochi piccoli accorgimenti ;-)
Io ho scoperto di non essere l'unica ad amare particolarmente questa tipologia di piantine, anzi sono in buona compagnia, e voi che ne pensate? Credete nelle loro potenzialità? Proverete a prenderne qualcuna per la vostra casa o luogo di lavoro? ;-)

A prestissimo con il prossimo post, dove vi svelerò una fantastica ricetta…ma non da mangiare ;-)

DebbyScheila